Segnala, raccontandone l'evento, le gesta belle e brutte, simpatiche ed esilaranti, dei calciatori che hanno calcato il campo del comunale o che comunque abbiano a che fare con la storia del calcio Isilese
15/04/08
Le imprese degli Isilesi nella storia del calcio moderno....(e non)
Pubblicato da Bachi
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53 commenti:
Il ritiro dal calcio di Mario Pirisino
Una volta Luciano Massa, dopo un clamoroso goal sbagliato praticamente a porta vuota, aveva detto all'arbitro che dal pubblico gli avevano gridato delle cattive parole e chiedeva animatamente la punizione di qualcuno del pubblico. Trasseri
Nostalgia delle rovesciate di Giuannedda (Giovannì Dessì), il Cellino degli Isilesi (scusa Giovanni perdonami l'accostamento). Ritiro il paragone
Credo inizi anni 80 se non addirittura fine anni 70, Gianni Schirru, nell'intento di sospingere un pallone che stava sicuramente entrando in porta, lo colpì con forza, mandandolo a finire sulla traversa e poi fuori.
Se lo vedesse Cellino, lo comprerebbe
perchè l addio al calcio di pirisino???ha mai iniziato???io ho nostalgia di Liga che a Vincenzo Sergi disse " oh panelli...deppu giogari a centrucampu.."
A proposito di Liga, una volta dopo una protesta per un duro contrasto (capirai la novità........), disse all'avversario: IL CALCIO E' UN GIOCO MASCHIO !!!!
Parcheggio del molo di Carloforte. Tutte le auto in sosta in attesa del traghetto che ci avrebbe riportati a Isili dopo una partita contro la squadra locale. Un signore dall'accento non sardo dice a Tola (giocatore dell'Isili): MA COS'E' TUTTO QUESTO FUMO, MI SA CHE ESCE DAL MOTORE DELLA SUA AUTO.
Tola apre il cofano, annusa e scoperto che il motore è a posto, risponde al signore:
LA CHI DEPPIDESSI CUSSA DE FUSTEI.
Detta così non fa ridere, ma pronunciata in slang di San Gavino (tipo "hai detto cavallo" dei Lapola) è più divertente
Stadio Monteponi di Iglesias. Fersulcis-Isili (poi finita 3-1). Un signore praticamente appeso alla recinzione dalla parte esterna (tipico portoghese), ha rivolto per tutta la partita lo stesso insulto al centravanti dell'Isili che in quell'occasione era Vinicio................:
....Oh scaldabagno!
Vorrei ricordare a Bachisio un'ammonizione, mi pare contro l'Ales, quando un giocatore pelato (come lui ora), nel tentativo di colpire la palla di testa "sbuccio" il pallone che era inzuppato d'acqua e sporco di terra, provocando un rumore tipo quello di una pialla su un pezzo di legno, e disse all'avversario: "PONIDI' GESSU...".
AMMONITO!
Si narra che a Bibbo Meli, che giocava nel Mandas e che rifiutò di entrare in campo solo nei minuti finali di una partita con una squadra di Cagliari, l'allora presidente Pisano, non lo riportò indietro, costringendolo a trovarsi un passaggio per rientrare a Isili
Ancora da Carloforte (ennesima sconfitta ma senza danni perchè eravano già promossi).
Ricordo Trudu in campo che ha indossato per un attimo un reggiseno sopra la maglia da gara. L'indumento intimo era stato lanciato in campo da un'avvenente tifosa dell'Isili che non nominerò in quanto ora felicemente sposata (più felicemente lui.
Trofeo Berretti, vecchio campo in erba nei pressi del Poetto, partita Cagliari-Isili. Calcio d'angolo per il Cagliari, Paolo Pirisino, dall'alto dei suoi 2 metri di altezza, anzichè posizionarsi in mezzo all'area, va ad imboscarsi sul palo più lontano dove però finisce il pallone calciato dagli avversari. Forse scocciato per tale traiettoria, col corpo rivolto verso la direzione del pallone, calcia con forza col piede sinistro per allontanare la palla, sbaglia il tempo ed anticipa l'arrivo del pallone, che sbatte sulla gamba destra e finisce in rete. Autogoal.....
Scarsissimo!
Per la cronoca l'incontro finì 6-0
Uomo in barriera rivolto al portiere Antonio Peis.
- Com'è la barriera Antonio?
- Perfetta!
..... tiro, goal!
Checco Atzori, l'Oronzo Canà del Sarcidano in alcune sue esternazioni rivolte ai suoi giocatori:
- CI VUOLE PIU' CONCENTRAMENTO!
- PONISIDDA DA GAMBA E FATTI
AMMONIRE
Un giocatore dell'Isili, rivolto a Caneto, indimenticato portiere degli anni d'oro, disse vedendolo uscire dalla doccia:
- EH O BRUNO, PITTICCA SA.....
Quanta nostalgia dei gloriosi Tornei aziendali, della sangria offerta sugli spalti dai Goliardi, delle parate di Berto e la potenza fisica di Mario Lecis.
Qualcuno ricorda fatti divertenti?
ci mancano le sgroppate di luca melis, vero capitano! sempre pronto a tutto, a volte a fare i conti con casse di birra.....Tra un galoppo e l' altro si inala un leggero rutto, segno di chi ormai è nel vigore e nel pieno della sua sublime carriera calcistica! distinti saluti.... STEFANO PORCEDDA.
Caro Porcedda tu gli giochi a fianco e dovresti saperlo. Dovresti guardare i suoi avversari quando stanno per tentare un dribbling su di lui. Se li guardi bene, ti accorgi che ad un certo punto, hanno come un mancamento, un momento di sbandamento e la causa è appunto il "rutto rotante" di Luca. Pensa che questo fenomeno, unico nel mondo del calcio, è stato anche studiato dai ricercatori dell'università Mc Farland di Dublino, che ha prelevato campioni di sangue dalle analisi che aveva fatto alla cantina sociale di Senorbì.
Stadio Comunale di Nurri, Decisione dall'arbitro contestata dalla panchina, la giachetta nera si avvicina dall'allenatore per espellerlo,ma lui con una mossa a sorpresa gli blocca il piede e lo atterra con un ceffone da dieci e lode. Vinicio 1 arbitro 0
oohhh....non sfottete il capitano....e ricordatevi che quando tornerà sarà più forte di prima e ruterà più forte di prima........e poi capisco porcedda perche da quando non c è luca ha avuto un calo vistoso sia in campo ma sopratutto nel dopo partita...
Ho saputo nel pomeriggio (fonte Bibbi) che lo straniero dell'isili ai tempi d'oro, era stato acquistato per sbaglio dal Presidente. Pare ci fossero due tedeschi che giocavano molto bene a biliardino ed il Presidente vedendoli disse: SCOMMETTI CHE UNO DI QUELLI GIOCA BENE ANCHE A PALLONE? Detto, fatto, preso............. solo che quello bravo forse era l'altro
mario pirisino......... si sta avvicinando la trasferta di villanovatulo....tempo fà sostenevi che bastava il tuo pupillo MURA per fare bottino pieno li su a padenti......sei ancora in tempo per fargli il biglietto!!!!!!!!!! mario.....tu e il calcio siete come MARIANO e il pelo....incompatibili.... fai una cosa....dedicati al poker via internet...
24/02/2008 17:20
Anche oggi abbiamo assistito all'ennesima impresa del mister Contu Luigi( non scordatevi questo nome perche presto lo sentirete in palcoscenici più importanti)..
Sempre più amato dalla giungla isilese....
E dai Luigi Contu; c'è la pinella il poker il tennis tavolo la canoa se proprio non sai cosa fare,,,ma il calcio.......dai vedi tu......
ANONIMO MA TU LO SAI SE LA PALLA E ROTONDA O QUADRATA
RICORDATI SEMPRE CHE MISTER CONTU VI HA PORTATO IN PROMOZIONE COSA CHE ALTRI ALLENATORI NON SONO RIUSCITI A FARE POI RICORDATI CHE FANNO I CORSI PER ALLENATORI PERCIO FAI IL CORSO E PROVA AD ALLENARE TU
Ciao a tutti amici e non che mi conoscono. Complimenti per le foto d'epoca ho rivisto tanti amici e qualcuno non lo rivedrò più. Qualcuno ora è il triplo, ogni allusione a Mario Pirisino non è casuale, ma quando giocava lui..... A proposito non esistono foto del grande Nenno capocannoniere e di Bibbo O Rey?
Un caro saluto a tutti e Forza Isili!! Gianni Porceddu.
Ciao a tutti ed un saluto agli amici.
Apprendo ora dal blog l'addio al calcio di Mario Pirisino. Non ci posso credere! Una bandiera....... Non esistono altre foto dei tempi andati? Ciao da Gianni Porceddu.
Purtroppo le foto di Mario Pirisino, sono rare. Oltretutto quelle che sono in questo sito sono abusive ed a rischio denuncia perchè il garante della bellezza, in accordo col garante del calcio, le ha ritirate da ogni sito, album o raccolta. Pare siano state ritenute ledenti la bontà del mondo del calcio. Qualche mese fa comunque lo'ho visto giocare e devo dire che ancora se la cavicchia, data l'età
......e il peso. Anonimo chi sei? Saluti G.P.
Chi si ricorda quella volta che si andava a giocare a Nurri con la macchina di Berto e siamo rimasti a terra sulla salita perchè la macchina sbuffava come una locomotiva del Far West?
Meno male che Berto aveva detto che non c'erano problemi. G.Porceddu
...... Ma Gianni Porceddu Chi? E da dove?
Da Porto Torres, fratello di Alberto, amico frateno di Bibbo e tanti altri, compreso il grande Mario Pirisino, Donatello, Luciano e tutta la banda. E tu?
PER QUANTO SIANO GRADITI TUTTI I COMMENTI, QUELLI DEGLI ISILESI CHE SONO LONTANI DAL LORO PAESE, LO SONO UN PO DI PIU'. SALUTIAMO QUINDI GIANNI PORCEDDU CHE CI SCRIVE DA PORTO TORRES
Da Gianni Porceddu (giporceddu@alice.it)
un saluto a tutti gli amici e non ed un grosso in bocca al lupo all'Isili che seguo sempre e da sempre!!!!!
Ciao Bachi salutami Bibbo e quella schiappa di Mario P.
Lotzorai, campo neutro, metà degli anni 70. Partita Jerzu-Isili, al fischio d'inizio, preciso lancio sulla destra di Gianni Atzori (Giann'e su campu), per Franco Atzori (Coniglio). Presi di sorpresa gli avversari non riescono ad arginare la fulminea azione dell'Isili, ma Franco, che poteva anche concludere in porta e segnare uno storico goal per quanto riguarda i goals più rapidi, si disinteressa del pallone e rincorre inutilmente un piccolo topolino che era entrato in campo.
(Chiedo scusa per i soprannomi, ma servivano ad indicare meglio i protagonisti)
Dal Racconto di Gianni de su Campu; (atto I) In quei giorni Gianni Giocava la sua ennesima partita a calcio, questa volta nell'ostico campo di Arbus, Gianni dopo aver fatto un lancio sbagliato al proprio compagno, si sente dire da un tifoso dell'Arbus attaccato alla rete << o desci(10) bell'apertura...... >> la risposta non la posso scrivere.
Dal Racconto di Gianni de su Campu; (atto II)
Io c'ero e ricordo benissimo quel passaggio sbagliato di Gianni, lo spettatore ofrì a zeppolina un assist che colse al volo, colpendo in pieno la sorella dello spettatore in mezzo alle gambe. In poche parole: Bell'apertura da portada sorri tua candu...., Si racconta anche cha il giorno per farlo uscire dagli spogliatoi Gianni entrò dentro una borsa. Ma non ne sono sicuro perchè io ero già andato via.
Fine anni 70, sempre Gianni Schirru...... Sul campo di Seui, l'Isili perdeva tre a zero e dopo aver segnato il tre a uno, ad una manciata di secondi dal fischio finale, i nostri segnano anche il secondo goal ormai a tempo scaduto. Gianni, raccolta la palla in fondo alla rete, correndo verso il centrocampo per accellerare le operazioni e stringendo il pallone a due mani per esortare i compagni a non mollare, ha urlato:.... FORZA ITALIA !!!!!!!
C'è troppa gente che è pronta a criticare ogni volta che le cose vanno un pochino male per l'ISILI...su dirigenti, allenatore, giocatori se ne sentono di tutti i colori...e i tifosi? Che dire...sono tutti allenatori e tutti col passato da grandi giocatori...ma un esame di coscienza noo????? Mi sento di dire che considero tifosi coloro che hanno seguito l'ISILI anche nei momenti più difficili, come qualche anno fa quando la salvezza è arrivata in extremis e grazie ad una rosa composta per la maggior parte da ragazzi isilesi. Ecco, se qualcuno negli spalti vuole alzare la voce, lo faccia per dire FORZA ISILI!!!!!
Maggio 1985.
Arborea, quarti di finale regionali Under 18, Isili-Macomer.
Pur in difficoltà per tutto l'incontro ma in vantaggio sin dall'inizio grazie al rigore trasformato da Cadau, il Macomer costringe l'Isili in difesa per quasi tutta la partita e spinge alla ricerca del pareggio. In una delle poche azioni dell'Isili, punizione al limite dell'area avversaria a cinque minuti dal termine.
Se ne incarica il numero 8. Barriera piazzata e portiere pronto.... l'arbitro stà per fischiare e su Arborea scende il silenzio....... si placa il vento...... il mare fino a quel momento increspato sembra una tavola d'olio, in lontananza solo qualche scampanellio di una vecchia mucca Frisona a cui non piaceva il calcio........., l'arbitro inspira....... stà per fischiare...... sugli spalti qualcuno si volta per non guardare, altri pregano, altri ancora pregano di non guardare....... l'arbitro inizia il suo soffio all'interno del fischietto e quando emette il suono, anche la Frisona in lontananza volge lo sguardo verso il lontano rettangolo di gioco addrizzando le proprie grandi orecchie pezzate.
Il numero 8 fa solo tre passi, sa quello che fa perchè li ha calcolati decine e decine di volte. Non guarda la porta ne il portiere avversario perche non ne ha bisogno........ il piede impatta sul pallone e questo parte roteando su se stesso verso la barriera che però può guardare dall'alto perchè la sovrasta. Corre corre corre il pallone e gira su se stesso fino a quando vede i guantoni del portiere avversario che cercano inutilmente di afferrarlo. Niente da fare, sfiora la traversa e si insacca........ 2-0 e partita praticamente finita.
E' l'apoteosi.
Come a Hiroshima un boato scuote il terreno e per un'attimo sulla terra si è fatto buio.
Il numero 8 corre, corre, corre e roteando su se stesso va verso gli spalti a raccogliere il doveroso tributo..........
Questo è il racconto di un vecchio pescatore di Marceddì che era presente quel pomeriggio al campo sportivo di Arborea.
Questa è storia vera e che stà scritta sugli almanacchi del calcio moderno.
ps: Pare che la frisona si sia suicidata
Che storia incredibile.
Ringraziamo l'anonimo che ci ha ricordato una delle pagine più epiche del calcio isilese.
ma ses sonau....... oh un gol hai fatto in tutta la tua carriera e lo racconti sempre a tutti e sempre lo stesso.
Allora, precisiamo. Intanto in quel campionato mi pare di averne fatti 12. E da centrocampista. Poi non è colpa mia se è stato uno dei goal più belli e importanti della storia del calcio isilese. Ad esempio ad Arborea, nel bar vicino al campo, c'è una mia gigantografia dietro al bancone.
si imprassau con la mucca frisona
La gelosia è una brutta malattia. Tu quanti goal hai fatto o non hai mai giocato? Ti racconto tutti i miei?
no no per carità. gol ne facevo pochi, ma a te ne ho fatti fare tanti. ciao scuccau
Dino (noto Pinco), all'appello dell'arbitro, rispondeva sempre voltandosi per far vedere il numero della maglia (che era senza numero):
BERNARDINO, SENZA NUMERO.
Ma chi è sto cazzo di Gianni Porceddu. Table? Ma tua moglie chè morta?
gianni porceddu noto com QUADDU DE TAULA sopranome affibiatogli da luciano massa a sua volta come GARIBALDI
GIANNI PORCEDDU NON E ALTRO CHE QUADDU DE TAULA (SOPRANOME CHE GLI AFFIBIO LUCIANO MASSA .......A SUA VOLTA CONOSCIUTO COME.... GARIBALDI)
a proposito dei tornei aziendali ricordo una simpatica scenetta giocavano i muratori non ricordo contro chi...e Ninnnu Orgiu detto (RUSPA) fece una scivolata a pancia in giu per circa un paio di metri e grazie ad un blocchetto ...si di quelli usati per recintare il campo riusci a fermare la corsa (scivolata) con una testata contro il sudetto blocchetto mandandolo in frantumi
Leggere questi commenti mi ha fatto cominciare la giornata con un sorriso.
Da Iglesias un saluto a tutti gli isilesi.
Qualcuno ha qualche foto o aneddoto con mio padre, Rino Messinas che negli anni 70 bazzicava gli ambienti calcistici isilesi prima che io nascessi? grazie
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